La fabbricazione dei cuscinetti a rotolamento in Italia inizia praticamente nel 1906 per opera di Roberto Incerti, tecnico emiliano, che impianta a Torino una piccola officina per la produzione di mozzi per biciclette e cuscinetti a sfere. Prima di allora i cuscinetti venivano importati dall’Inghilterra che aveva il predominio per la produzione delle sfere, e dalla Germania. La nascente industria italiana dell’automobile necessitava di notevoli quantitativi di cuscinetti, e il sen. Giovanni Agnelli, già fondatore della FIAT, nello stesso anno fonda una società in accomandita semplice per la produzione di cuscinetti in Via Marocchetti a Torino, tra i cui soci figura anche Roberto Incerti. A settembre del 1906 a Villar Perosa (residenza della famiglia Agnelli), inizia a lavorare lo stabilimento che occupa 180 persone e parallelamente vengono costruite le prime centrali idroelettriche per fornire energia allo stabilimento. Nel 1909 la Società assume la denominazione “Officine di Villar Perosa Agnelli e C.” e diventa indipendente per la produzione di corpi di rotolamento. Nel 1910 si producono 200.000 cuscinetti/anno, i dipendenti sono 340 e oltre ai cuscinetti si costruiscono parti per motocicli e per automobili.

Crescendo in dimensioni e in importanza produttiva, la due fabbriche di Torino e Villar Perosa innescano anche un processo di trasformazione della società in cui operano: vengono costruite case per i dipendenti , la biblioteca pubblica, la farmacia, il teatro, i bagni pubblici, l’asilo , la scuola, ecc. , con cambiamenti così sostanziali che Villar Perosa diventa il maggiore centro urbano della Val Chisone.
Durante la prima guerra mondiale i due stabilimenti (Torino e Villar Perosa ) sono strategici per l’esercito italiano sia per i cuscinetti che per la produzione di bossoli e armi leggere.
Nel 1919 viene costituita la“ Società Anonima RIV Officine di Villar Perosa “ conosciuta da tutti come “RIV”; i dipendenti sono quasi 2000 , le centrali idroelettriche diventano tre, la produzione, oltre ai cuscinetti, si rivolge ai settori di meccanica di precisione, come i calibri e gli strumenti di misura.

1925: a Torino si costruisce il nuovo stabilimento dove prima era la RAPID . Nel 1930 apre la Scuola professionale di Villar Perosa , un nuovo stabilimento a Chambery, e la RIV inizia la costruzione di uno stabilimento vicino a Mosca, per conto del governo Sovietico.
Nel 1931 si producono 50.000 cuscinetti/giorno, gli operai sono 7000, vengono affiliate la RIV Belgio, RIV Argentina, Deutsche RIV, per cui possiamio dire che la RIV diventa uno dei maggiori produttori mondiali di cuscinetti e prodotti di precisione, tra cui i registratori di cassa.
1938: inizia la costruzione dello Stabilimento di Massa, apre la Scuola professionale a Torino Seconda guerra mondiale: il cuscinetto è sempre di più un prodotto strategico, tale che gli uni cercano in ogni modo di aumentarne la produzione e gli altri di distruggere gli stabilimenti; nel 1943 viene bombardato e distrutto lo stabilimento di Torino e nel gennaio ’44 viene raso al suolo lo stabilimento di Villar Perosa.
La ricostruzione avverrà in tempi rapidi e nel 1946 la produzione riprende a livelli normali.

Nel 1956 nasce a Cassino il primo stabilimento nel Sud Italia , nel 1959 lo Stabilimento di Pinerolo. Ad Airasca nel 1961 inizia la costruzione dello Stabilimento che sostituirà l’ormai obsoleto Stabilimento di Via Nizza, che cesserà di produrre nel 1968. 1965: la RIV entra nel Gruppo svedese SKF – il maggior produttore mondiale di cuscinetti- e assume la denominazione di “RIV-SKF Officine di Villar Perosa S.p.A.” Nel 1971 viene costruito il moderno stabilimento di Bari. 1972: a Villar Perosa sorge una Unità produttiva per cuscinetti avio e di precisione, tutt’ora all’avanguardia nel settore aeronautico mondiale.
 Queste sono alcune delle tappe storiche significative della RIV ora denominata a tutti gli effetti SKF; potremmo continuare a lungo citando traguardi e risultati, ma ci basta pensare che l’evoluzione continua sia nella tecnica, con la ricerca di nuovi prodotti, con l’evoluzione del cuscinetto tradizionale, con lo studio di nuovi materiali atti a ridurre l’attrito, sia nella organizzazione della Società e della produzione al fine di adeguare questa Azienda, ormai centenaria, alle esigenze del mercato moderno mondiale.

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